La mastoplastica riduttiva è un intervento chirurgico finalizzato a ridurre il volume e migliorare la forma del seno, spesso richiesto da pazienti che soffrono di problemi fisici o psicologici legati a seni eccessivamente grandi. L'intervento richiede l'utilizzo di anestesia generale, quindi il paziente sarà completamente addormentato per tutta la durata dell'operazione, garantendo comfort e sicurezza.

Durante l'intervento, il chirurgo effettuerà incisioni. Il tipo di incisione varierà a seconda del piano di trattamento specifico. Le opzioni comuni includono:

1. Incisione a T-invertito: Questa incisione è realizzata intorno all'areola, scende verticalmente verso il solco sottomammario e può estendersi orizzontalmente nel solco stesso.

2. Incisione a L: Questa incisione è simile a quella a T-invertito ma senza l'aggiunta dell'incisione orizzontale nel solco.

3. Incisione circolare periareolare: Questa incisione è posizionata attorno all'areola.

Una volta effettuate le incisioni, il chirurgo rimuove l'eccesso di tessuto mammario e ridisegna il seno per ottenere una forma più proporzionata. Possono anche essere fatte correzioni al capezzolo e all'areola, se necessario.

Dopo l'intervento, il paziente può sperimentare gonfiore, lividi e un certo grado di dolore, che può essere controllato con farmaci prescritti. Saranno applicate medicazioni e bendaggi compressivi per supportare la guarigione e la forma del seno.

La ripresa delle normali attività quotidiane avverrà gradualmente, ma potrebbe richiedere diverse settimane. Il paziente dovrebbe evitare l'attività fisica intensa per un periodo consigliato dal chirurgo, che può variare da caso a caso.

È essenziale seguire attentamente le istruzioni del chirurgo plastico per garantire una corretta guarigione e ottenere i risultati desiderati dalla mastoplastica riduttiva. Le visite di follow-up saranno programmate per monitorare la guarigione e rimuovere eventuali punti di sutura.